Trevis
Anno di fondazione: 1946
Periodo di attività: 1950-55/1960
Sede: Youngstown, Ohio (USA)
Responsabile: Floyd Trevis
Periodo di attività: 1950-55/1960
Sede: Youngstown, Ohio (USA)
Responsabile: Floyd Trevis
Risultati:
GP disputati: 4
Partecipazioni: 6
Vittorie:
Pole Position:
Giri più veloci:
Migliore prestazione in prova: 7°
INDY 1960 - Johnson (Jim Robbins)
Migliore prestazione in gara: 6°
INDY 1960 - Johnson (Jim Robbins)
Team affiliati
Salemi (1951-55)
McNamara (1955)
Jim Robbins (1960)
Motori utilizzati
Offenhauser (1951-55/1960)
Progettisti
Floyd Trevis
GP disputati: 4
Partecipazioni: 6
Vittorie:
Pole Position:
Giri più veloci:
Migliore prestazione in prova: 7°
INDY 1960 - Johnson (Jim Robbins)
Migliore prestazione in gara: 6°
INDY 1960 - Johnson (Jim Robbins)
Team affiliati
Salemi (1951-55)
McNamara (1955)
Jim Robbins (1960)
Motori utilizzati
Offenhauser (1951-55/1960)
Progettisti
Floyd Trevis
Cenni storici
Floyd Trevis, inizia a costruire vetture Midget negli anni quaranta. Dopo la fine della seconda guerra mondiale realizza una delle auto da corsa più insolite mai apparse sulle piste americane: la "Fageol Twin Coach Special" vettura da corsa a 4 ruote motrici che utilizzava due motori Offenhauser Midget da 91 pullici cubi sovralimentati, uno per la trazione anteriore e uno per quella posteriore. Con Paul Russo alla guida la velocissima Trevis Fageol si qualifica in prima fila con il secondo tempo assoluto ma in gara dopo pochi giri si schianta in una curva distruggendo l'auto provocando al pilota la frattura di una gamba.
Nel 1951 Pete Salemi titolare del team Central Excavating commissiona a Trevis la realizzazione di una vettura da corsa per correre nel campionato AAA. Ad Indianapolis Bill Vukovich, il pilota designato, si qualifica in ventesima posizione e in gara si comporta bene, saldamente tra i primi dieci fino al ventinovesimo giro quando è costretto al ritiro per la rottura del serbatoio dell'olio.
Nel 1952, Salemi assume per la squadra il meccanico veterano, Andy Dunlop e il pilota Eddie Johnson che qualifica a Indy la "Central Excavating Special" in ventiquattresima posizione e in gara conclude al sedicesimo posto finale.
Alla 500 Miglia del 1953 Len Duncan durante le qualifiche distrugge la vettura rendendola inutilizzabile il resto delle prove.
Trevis ricostruisce l'auto per la stagione 1954 e viene chiamato il giovane Wally Campbell come pilota, ma non riesce a superare la sessione riservata del Rookie Test. Viene chiamato Rodger Ward per il resto della stagione e dove conquista un quarto posto sulla pista di Williams Grove, miglior piazzamento della vettura.
Trevis viene assunto come capomeccanico per il team McNamara. Alla 500 Miglia del 1955 Eddie Johnson sulla "McNamara Special" si classifica tredicesimo mentre Shorty Templeman qualificatosi con la "Central Excavating Special" in ultima fila al trentesimo posto, in gara si ritira finendo diciottesimo. Dopo la 500 Miglia Rodger Ward ritorna alla guida della "Central Excavating Special" nel campionato AAA ottenendo come miglior piazzamento un nono posto a Langhorne.
Il suo apporto come capomeccanico del team McNamara, è determinante nella conquista della pole position a Indy da parte di Dick Rathmann sulla Watson "McNamara Special" davanti all'altra Watson del team Zink direttamente seguita da AJ Watson stesso. Entrambe le veloci vetture in gara però vengono coinvolte in un incidente multiplo al primo giro che le mette subito fuori gara.
Nel 1960 Trevis ritorna in veste di costruttore realizzando due vetture per il team di Jim Robbins. Queste incorporano diverse innovazioni tecniche come il sistema di scarico integrato e sono caratterizzate dal profilo aereodinamico anteriore molto basso. Le vetture si qualificano al settimo posto con Eddie Johnson e al ventottesimo posto con Bud Tingelstadt e in gara si classificheranno rispettivamente sesto e nono al traguardo.
Nel 1961 George Bignotti della Bowes Seal Fast Company era alla ricerca di una vettura in grado di vincere la 500 Miglia. Il roadster Watson per affidabilità e potenza era al momento la miglior soluzione, ma i pochi esemplari di vetture Watson prodotte non potevano soddisfare le numerose richieste dei clienti. Di fronte a questo problema, Bignotti trova una soluzione ardita ma geniale. Assume Floyd Trevis che oltre ad essere un progettista e meccanico di grande esperienza, era anche un buon amico di A.J. Watson. Non essendoci al tempo particolari legislazioni e limitazioni sull'utilizzo della proprietà intellettuale Trevis ha pensato bene che la miglior soluzione per realizzare una vettura competitiva come la Watson era quella di realizzare, sulla base dei progetti di Watson, una copia diretta dell'auto con il beneplacito? dell'autore. A questa copia della Watson, Trevis installa un motore quattro cilindri in linea Offenhauser da 255 pollici cubi, doppio albero a camme in testa, iniezione di carburante a metanolo. Settima in qualifica, con A.J. Foyt la "Bowes Seal Fast Special" realizzata da Trevis si aggiudica la 500 Miglia di Indianapolis.
Nel 1951 Pete Salemi titolare del team Central Excavating commissiona a Trevis la realizzazione di una vettura da corsa per correre nel campionato AAA. Ad Indianapolis Bill Vukovich, il pilota designato, si qualifica in ventesima posizione e in gara si comporta bene, saldamente tra i primi dieci fino al ventinovesimo giro quando è costretto al ritiro per la rottura del serbatoio dell'olio.
Nel 1952, Salemi assume per la squadra il meccanico veterano, Andy Dunlop e il pilota Eddie Johnson che qualifica a Indy la "Central Excavating Special" in ventiquattresima posizione e in gara conclude al sedicesimo posto finale.
Alla 500 Miglia del 1953 Len Duncan durante le qualifiche distrugge la vettura rendendola inutilizzabile il resto delle prove.
Trevis ricostruisce l'auto per la stagione 1954 e viene chiamato il giovane Wally Campbell come pilota, ma non riesce a superare la sessione riservata del Rookie Test. Viene chiamato Rodger Ward per il resto della stagione e dove conquista un quarto posto sulla pista di Williams Grove, miglior piazzamento della vettura.
Trevis viene assunto come capomeccanico per il team McNamara. Alla 500 Miglia del 1955 Eddie Johnson sulla "McNamara Special" si classifica tredicesimo mentre Shorty Templeman qualificatosi con la "Central Excavating Special" in ultima fila al trentesimo posto, in gara si ritira finendo diciottesimo. Dopo la 500 Miglia Rodger Ward ritorna alla guida della "Central Excavating Special" nel campionato AAA ottenendo come miglior piazzamento un nono posto a Langhorne.
Il suo apporto come capomeccanico del team McNamara, è determinante nella conquista della pole position a Indy da parte di Dick Rathmann sulla Watson "McNamara Special" davanti all'altra Watson del team Zink direttamente seguita da AJ Watson stesso. Entrambe le veloci vetture in gara però vengono coinvolte in un incidente multiplo al primo giro che le mette subito fuori gara.
Nel 1960 Trevis ritorna in veste di costruttore realizzando due vetture per il team di Jim Robbins. Queste incorporano diverse innovazioni tecniche come il sistema di scarico integrato e sono caratterizzate dal profilo aereodinamico anteriore molto basso. Le vetture si qualificano al settimo posto con Eddie Johnson e al ventottesimo posto con Bud Tingelstadt e in gara si classificheranno rispettivamente sesto e nono al traguardo.
Nel 1961 George Bignotti della Bowes Seal Fast Company era alla ricerca di una vettura in grado di vincere la 500 Miglia. Il roadster Watson per affidabilità e potenza era al momento la miglior soluzione, ma i pochi esemplari di vetture Watson prodotte non potevano soddisfare le numerose richieste dei clienti. Di fronte a questo problema, Bignotti trova una soluzione ardita ma geniale. Assume Floyd Trevis che oltre ad essere un progettista e meccanico di grande esperienza, era anche un buon amico di A.J. Watson. Non essendoci al tempo particolari legislazioni e limitazioni sull'utilizzo della proprietà intellettuale Trevis ha pensato bene che la miglior soluzione per realizzare una vettura competitiva come la Watson era quella di realizzare, sulla base dei progetti di Watson, una copia diretta dell'auto con il beneplacito? dell'autore. A questa copia della Watson, Trevis installa un motore quattro cilindri in linea Offenhauser da 255 pollici cubi, doppio albero a camme in testa, iniezione di carburante a metanolo. Settima in qualifica, con A.J. Foyt la "Bowes Seal Fast Special" realizzata da Trevis si aggiudica la 500 Miglia di Indianapolis.
Trevis "Central Excavating Co. Special" (1951)
Trevis "McNamara Special" (1955)
Trevis "Jim Robbins Special" (1960)