Olson |
Anno di fondazione: 1947
Periodo di attività: 1947-50
Sede: Detroit, Michigan (USA)
Responsabile: Norm Olson
Periodo di attività: 1947-50
Sede: Detroit, Michigan (USA)
Responsabile: Norm Olson
Risultati:
GP disputati: 1
Partecipazioni: 1
Vittorie:
Pole Position:
Giri più veloci:
Hat Tricks:
Podii:
Migliore prestazione in prova: 30°
INDY 1950 - Holmes (Olson)
Migliore prestazione in gara: RET (23°)
INDY 1950 - Holmes (Olson)
Team affiliati
Norm Olson (1950)
Motori utilizzati
Offenhauser (1950)
Progettisti
Al Singer?
GP disputati: 1
Partecipazioni: 1
Vittorie:
Pole Position:
Giri più veloci:
Hat Tricks:
Podii:
Migliore prestazione in prova: 30°
INDY 1950 - Holmes (Olson)
Migliore prestazione in gara: RET (23°)
INDY 1950 - Holmes (Olson)
Team affiliati
Norm Olson (1950)
Motori utilizzati
Offenhauser (1950)
Progettisti
Al Singer?
Cenni storici
Norm Olson è figlio di Nels Olson, un immigrato svedese fondatore, negli anni dieci del ventesimo secolo, della "Swedish Crucible Steel" azienda di produzione di materie plastiche e fonderie ad Hamtramck, nel Michigan. Il fratello Ozzie dopo la seconda guerra mondiale fonda la Olsonite, azienda specializzata in materie plastiche ed in particolare nella realizzazione di sedili in plastica per wc, ma il nome Olsonite è famoso sopratutto per aver sponsorizzato verso la fine degli anni sessanta e inizio anni settanta alcuni dei team e vetture di Indy più iconici e famosi come la Eagle Olsonite.
Ma i primi passi importanti nelle corse Indy li compie Norm Olson che nel 1947 costruisce una vettura per partecipare alla 500 miglia di Indianapolis. La "Norm Olson Special" di Walt Ader non riesce però a qualificarsi. L'anno seguente Olson ci riprova con il pilota Pete Romcevich ma nuovamente manca la qualificazione, tuttavia la vettura affidata a Paul Russo, nel corso del campionato AAA conquista due pole position nelle gare di Arlington e Milwaukee. Finalmente nel 1949 la Olson riesce a qualificarsi alla 500 Miglia di Indianapolis. Duke Dinsmore si qualifica con il quindicesimo tempo ma in gara è costretto al ritiro per una rottura dei raggi di una ruota. In seguito Dinsmore durante l'anno riesce a piazzare la Olson al quinto posto a Trenton, mentre a Detroit dopo aver conquistato la pole position si deve accontentare di un decimo posto finale. Nel 1950 Jackie Holmes qualifica la vettura a Indy al trentesimo posto e in gara è costretto al ritiro dopo essersi girato sotto una pioggia battente.
Ma i primi passi importanti nelle corse Indy li compie Norm Olson che nel 1947 costruisce una vettura per partecipare alla 500 miglia di Indianapolis. La "Norm Olson Special" di Walt Ader non riesce però a qualificarsi. L'anno seguente Olson ci riprova con il pilota Pete Romcevich ma nuovamente manca la qualificazione, tuttavia la vettura affidata a Paul Russo, nel corso del campionato AAA conquista due pole position nelle gare di Arlington e Milwaukee. Finalmente nel 1949 la Olson riesce a qualificarsi alla 500 Miglia di Indianapolis. Duke Dinsmore si qualifica con il quindicesimo tempo ma in gara è costretto al ritiro per una rottura dei raggi di una ruota. In seguito Dinsmore durante l'anno riesce a piazzare la Olson al quinto posto a Trenton, mentre a Detroit dopo aver conquistato la pole position si deve accontentare di un decimo posto finale. Nel 1950 Jackie Holmes qualifica la vettura a Indy al trentesimo posto e in gara è costretto al ritiro dopo essersi girato sotto una pioggia battente.