Kurtis “Ross Page Special” (1946)
La Kurtis "Ross Page Special" è stata una delle poche auto di nuova ed originale concezione a correre nella prima Indy 500 dopo la seconda guerra mondiale. La vettura esteriormente presenta una carenatura posteriore in plexiglas, una grande novità per il tempo. Il motore è un Offenhauser da 183 pollici cubici per il quale il noto ingegnere Leon Duray ha progettato un grande compressore di tipo Roots. Il motore e la trasmissione sono centrati in questo telaio, ma il guidatore è spostato a sinistra dell'albero di trasmissione, per abbassare il baricentro e ridurre l'area frontale, anticipando di qualche le innovazioni strutturali ed aerodinamiche delle roadsters.
In questo periodo l'auto veniva elencata nei risultati ufficiali a volte come "Offenhauser Special", "Page Offenhauser Special", "Ross Page Offenhauser Special", "Page Special" e “Ross Page Special”.
Il debutto alla 500 miglia avviene nel 1946 con alla guida Mel Hansen che dal 27° posto in griglia a fine gara si classifica 11° dopo essersi ritirato per un problema all'albero motore. Nel 1947 il rookie Fred Agabashian, 23° nelle prove, si classifica nono a nove giri dal vincitore. L'anno successivo Fred parte dal 32° posto in griglia ma riesce a compiere solo 58 giri prima di ritirarsi per una rottura del tubo dell'olio classificandosi 23°. Dal 1949 al 1951 l'auto partecipa a tutte le edizioni della 500 miglia senza tuttavia riuscire a qualificarsi.
In questo periodo l'auto veniva elencata nei risultati ufficiali a volte come "Offenhauser Special", "Page Offenhauser Special", "Ross Page Offenhauser Special", "Page Special" e “Ross Page Special”.
Il debutto alla 500 miglia avviene nel 1946 con alla guida Mel Hansen che dal 27° posto in griglia a fine gara si classifica 11° dopo essersi ritirato per un problema all'albero motore. Nel 1947 il rookie Fred Agabashian, 23° nelle prove, si classifica nono a nove giri dal vincitore. L'anno successivo Fred parte dal 32° posto in griglia ma riesce a compiere solo 58 giri prima di ritirarsi per una rottura del tubo dell'olio classificandosi 23°. Dal 1949 al 1951 l'auto partecipa a tutte le edizioni della 500 miglia senza tuttavia riuscire a qualificarsi.
Chassis #002