Kurtis-Kraft 4000 (1951)
Nel 1951 Frank Kurtis produce la serie Kurtis-Kraft 4000 in circa quindici esemplari. Il modello è stato concepito per accontentare le varie esigenze della clientela, come auto da corsa versatile a suo agio sia nei veloci speedways in asfalto, sia nelle piste sterrate dei campionati americani. La semplicità di guida ed affidabilità di questa vettura ne hanno fatto uno dei modelli Kurtis-Kraft più longevi tanto da essere regolarmente presenti nei polverosi dirty tracks nei primi anni sessanta.
Il primo telaio (338) viene acquistato da Hart Fullerton che in occasione della 500 miglia del 1951 lo affida a Bill Cantrell che però manca la qualificazione. Ci riprova però l'anno seguente con la vettura denominata "Miracle Power Special" e con Andy Linden ottiene un brillante secondo tempo di qualificazione. In gara però è costretto al ritiro dopo appena una ventina di giri per una perdita d'olio. la vettura di Fullerton sarà presente ad Indy fino al 1955 compreso, quando sempre con Linden si classificherà al sesto posto.
la vettura (telaio 339) acquistata da Jack Hinkle per la 500 Miglia 1953 si segnalerà per l'ottima prestazione di Jack McGrath che partito in prima fila con il terzo tempo, arriverà ottimo quinto al traguardo.
Nel 1952 la "Bowes Seal Fast Special" (telaio 346) del team Ray Brady con Art Cross conclude la gara al quinto posto.
Nel 1953 è il miglior risultato della KK 4000 : la Springfield Welding's Smith Special (telaio 349) con art Cross dopo essersi qualificato dodicesimo conclude la gara al secondo posto mentre la vettura (telaio 342) di Ed Walsh con la sponsorizzazione della Bardahl con Sam Hanks si classifica terza . La "John Zink Special" (telaio 356) si classifica settima con Jimmy Reece nell'edizione 1952 della 500 miglia ma è altresì famosa per essersi aggiudicata, con Bobby Unser alla guida, ben tre edizioni (dal 1960 al 1962) della corsa in salita di Pike's Peak.
Il primo telaio (338) viene acquistato da Hart Fullerton che in occasione della 500 miglia del 1951 lo affida a Bill Cantrell che però manca la qualificazione. Ci riprova però l'anno seguente con la vettura denominata "Miracle Power Special" e con Andy Linden ottiene un brillante secondo tempo di qualificazione. In gara però è costretto al ritiro dopo appena una ventina di giri per una perdita d'olio. la vettura di Fullerton sarà presente ad Indy fino al 1955 compreso, quando sempre con Linden si classificherà al sesto posto.
la vettura (telaio 339) acquistata da Jack Hinkle per la 500 Miglia 1953 si segnalerà per l'ottima prestazione di Jack McGrath che partito in prima fila con il terzo tempo, arriverà ottimo quinto al traguardo.
Nel 1952 la "Bowes Seal Fast Special" (telaio 346) del team Ray Brady con Art Cross conclude la gara al quinto posto.
Nel 1953 è il miglior risultato della KK 4000 : la Springfield Welding's Smith Special (telaio 349) con art Cross dopo essersi qualificato dodicesimo conclude la gara al secondo posto mentre la vettura (telaio 342) di Ed Walsh con la sponsorizzazione della Bardahl con Sam Hanks si classifica terza . La "John Zink Special" (telaio 356) si classifica settima con Jimmy Reece nell'edizione 1952 della 500 miglia ma è altresì famosa per essersi aggiudicata, con Bobby Unser alla guida, ben tre edizioni (dal 1960 al 1962) della corsa in salita di Pike's Peak.
Chassis #338 (1951)
Chassis #339 (1951)
Chassis #340 (1951)
Chassis #342 (1951)
Chassis #343 (1951)
Chassis #344 (1951)
Chassis #345 (1952)
Chassis #346 (1952)
Chassis #348 (1952)
Chassis #349 (1952)
Chassis #351 (1952)
Chassis #356 (1952)
Chassis #356a (1952)
Chassis #357 (1953)
Chassis #368 (1953)