Clemons
Anno di fondazione: 1910
Periodo di attività: 1936-53
Sede: Indianapolis, Indiana (USA)
Responsabile: Fred "Skinny" Clemons
Periodo di attività: 1936-53
Sede: Indianapolis, Indiana (USA)
Responsabile: Fred "Skinny" Clemons
Risultati:
GP disputati: /
Partecipazioni: 1
Vittorie:
Pole Position:
Giri più veloci:
Hat Tricks:
Podii:
Migliore prestazione in prova: NQ
INDY 1953 - Kay (Lee Glessner)
Migliore prestazione in gara:
Team affiliati
Lee Glessner (1948-53)
Motori utilizzati
Offenhauser (1949-53)
Progettisti
Fred Clemons
GP disputati: /
Partecipazioni: 1
Vittorie:
Pole Position:
Giri più veloci:
Hat Tricks:
Podii:
Migliore prestazione in prova: NQ
INDY 1953 - Kay (Lee Glessner)
Migliore prestazione in gara:
Team affiliati
Lee Glessner (1948-53)
Motori utilizzati
Offenhauser (1949-53)
Progettisti
Fred Clemons
Cenni storici
Fred "Skinny" Clemons in veste di pilota è stato uno dei partecipanti della prima 500 Miglia di Indianapolis del 1911. In tutta la sua carriera ha progettato e costruito in proprio le sue auto, motori e varie innovazioni tecnologiche come le sospensioni a ruote indipendenti brevettate nel 1934. La prima macchina da corsa progettata e costruita da Clemons fu una Miller modificata guidata in gara a Indy nel 1927 da Wilbur Shaw.
Clemons "Glessner Special" (1949)
Clemons muore nel 1945 ma un suo progetto di vettura degli anni trenta, la "Dixon's Graphite Special", come un araba fenice che risorge dalle proprie ceneri, continua a vivere anno dopo anno con modifiche ed aggiornamenti tanto da riuscire ad essere presente con regolarità per tre anni di fila , dal 1946 al 1948, alle prime edizioni del dopoguerra della 500 Miglia.
Passata di mano in mano, da Clemons prima, poi Jack Dixon fino ad arrivare a Lee Glessner, la vettura dotata di proprio motore Clemons non riesce però a superare le prove di qualificazione. Nel 1949 Glessner decide di adottare un propulsore Offenhauser e tenta nuovamente la qualificazione ad indy con George Metzler. Nel corso dell'ultima giornata disponibile per qualificarsi, il pilota è però vittima di un incidente dalle conseguenze tragiche. morirà pochi giorni dopo per le gravi ferite riportate.
La Clemons Offenhauser del team Glessner negli anni seguenti farà qualche apparizione in gare minori, ma prima del ritiro definitivo dalle competizioni, nel 1953 "risorge" ancora una volta tentando invano la qualificazione alla 500 Miglia con il pilota Johnny Kay.
Passata di mano in mano, da Clemons prima, poi Jack Dixon fino ad arrivare a Lee Glessner, la vettura dotata di proprio motore Clemons non riesce però a superare le prove di qualificazione. Nel 1949 Glessner decide di adottare un propulsore Offenhauser e tenta nuovamente la qualificazione ad indy con George Metzler. Nel corso dell'ultima giornata disponibile per qualificarsi, il pilota è però vittima di un incidente dalle conseguenze tragiche. morirà pochi giorni dopo per le gravi ferite riportate.
La Clemons Offenhauser del team Glessner negli anni seguenti farà qualche apparizione in gare minori, ma prima del ritiro definitivo dalle competizioni, nel 1953 "risorge" ancora una volta tentando invano la qualificazione alla 500 Miglia con il pilota Johnny Kay.