Kurtis-Kraft 3000 “Cummins Diesel Special” (1950)
La prima apparizione di un motore diesel ad Indianapolis risale all'anno 1931, quando Clessie Cummins installò il suo motore diesel in sulla "Cummins Diesel Special", raggiungendo gli 86 mph nella gara della 500 Miglia. Il pilota Dave Evans è diventato il primo pilota a completare la gara senza effettuare una sola sosta ai box, finendo 13°.
Dopo ben sedici anni, ritroviamo una "Cummins Diesel" nell'edizione 1950 della 500 Miglia. La Cummins Engine Company però era cambiata: mobilitata a pieno regime durante la seconda guerra mondiale nelle forniture militari per le guerre in Europa e Pacifico, la piccola azienda di Clessie Cummins, nel momento in cui andò in pensione nel 1950, era diventata leader nella produzione di motori per camion e navi. Viene commissionata quindi a Frank Kurtis la progettazione di uno speciale telaio KK3000 in grado di accogliere il poderoso nuovo propulsore diesel JBS 600 a 6 cilindri e 4 valvole. Viene così modificata la struttura tubolare allargandola di 4 pollici (2,54 cm). Il motore molto pesante venne alleggerito in molte sue componenti e venne potenziato il compressore Roots, montato davanti al motore, per aggiungere ulteriori cavalli, ma nonostante tutti questi sforzi, in qualifica la velocità media non andò oltre le 129,9 mph (circa 209 km/h), che relegarono la "cummins Special" al penultimo posto in griglia.
La vettura viene affidata a Jimmy Jackson, che insiste perché la vettura venisse verniciata di una tonalità di colore verde smeraldo, per tale motivo la vettura venne soprannominata “The Green Hornet” (il Calabrone Verde).
In gara tutto procede bene ma intorno al cinquantesimo giro si rompe una staffa di montaggio per l’ammortizzatore delle vibrazioni del motore, il propulsore diesel comincia a cadere a pezzi sotto l’azione delle violente vibrazioni e così la verde "Cummins Diesel" è costretta al ritiro. Nonostante il disastroso debutto il "Calabrone verde" nello stesso anno riesce comunque a stabilire diversi record di velocità in piano sul lago salato di Bonneville. In seguito l'auto verrà ridata indietro a Frank Kurtis come pagamento parziale per la realizzazione di una nuova vettura, la Kurtis "Cummins Diesel Special" del 1952 che con Agabashian vincerà la 500 miglia.
Dopo ben sedici anni, ritroviamo una "Cummins Diesel" nell'edizione 1950 della 500 Miglia. La Cummins Engine Company però era cambiata: mobilitata a pieno regime durante la seconda guerra mondiale nelle forniture militari per le guerre in Europa e Pacifico, la piccola azienda di Clessie Cummins, nel momento in cui andò in pensione nel 1950, era diventata leader nella produzione di motori per camion e navi. Viene commissionata quindi a Frank Kurtis la progettazione di uno speciale telaio KK3000 in grado di accogliere il poderoso nuovo propulsore diesel JBS 600 a 6 cilindri e 4 valvole. Viene così modificata la struttura tubolare allargandola di 4 pollici (2,54 cm). Il motore molto pesante venne alleggerito in molte sue componenti e venne potenziato il compressore Roots, montato davanti al motore, per aggiungere ulteriori cavalli, ma nonostante tutti questi sforzi, in qualifica la velocità media non andò oltre le 129,9 mph (circa 209 km/h), che relegarono la "cummins Special" al penultimo posto in griglia.
La vettura viene affidata a Jimmy Jackson, che insiste perché la vettura venisse verniciata di una tonalità di colore verde smeraldo, per tale motivo la vettura venne soprannominata “The Green Hornet” (il Calabrone Verde).
In gara tutto procede bene ma intorno al cinquantesimo giro si rompe una staffa di montaggio per l’ammortizzatore delle vibrazioni del motore, il propulsore diesel comincia a cadere a pezzi sotto l’azione delle violente vibrazioni e così la verde "Cummins Diesel" è costretta al ritiro. Nonostante il disastroso debutto il "Calabrone verde" nello stesso anno riesce comunque a stabilire diversi record di velocità in piano sul lago salato di Bonneville. In seguito l'auto verrà ridata indietro a Frank Kurtis come pagamento parziale per la realizzazione di una nuova vettura, la Kurtis "Cummins Diesel Special" del 1952 che con Agabashian vincerà la 500 miglia.
Chassis #331