Kurtis-Kraft 500H (1958)
Nel 1958 Roy Sherman della "Racing Associates" acquista questa speciale roadster Kurtis-Kraft 500H prodotta da Frank Kurtis in un solo esemplare. La ricerca aerodinamica è ancor più esasperata, cofano e muso sono ancora più ribassati e il muso ha una affusolata area frontale in alluminio integrata alla carrozzeria che dona una resistenza dell'aria minima. L'auto è caratterizzata dall'avere un sistema di sospensioni anteriori indipendenti a braccio longitudinale "Dubonnet" che consiste nell'avere una trave dell'asse montata rigidamente da cui i bracci dello sterzo e delle sospensioni sospesi ruotano attorno a perni montati alle estremità dell'asse.
Alla 500 Miglia 1958 con Johnny Thomson alla guida la "DA Lubricant Special" si qualifica in ventiduesima posizione. Al primo giro di gara l'auto viene coinvolta in un grave incidente in cui perde la vita Pat O'Connor, ma Thompson, nonostante la sospensione anteriore piegata e l'inevitabile usura degli pneumatici che ne comprometteva la manovrabilità, riesce a proseguire la gara per cinquantuno giri prima di essere costretto al ritiro.
Nel 1959, l'auto viene prestata a Smokey Yunick che sostituisce la complicata sospensione anteriore e dota la vettura di uno speciale motore Offenhauser da 255 pollici cubi. Yunick si era reso conto che invertendo la direzione dell'albero motore e della rotazione del volano, l'auto avrebbe dovuto avere un migliore equilibrio in curva, da qui il nome dato alla vettura di "Smokey's Reverse Torque Special". Guidata da Duane Carter, in prova si qualifica dodicesimo e in gara ottiene un ottimo settimo posto finale.
Nel 1960, ritornata ancora a disposizione della "Racing Associates" guidata da Don Freeland, l'auto si qualifica con l'undicesimo tempo mentre in gara compie 129 giri prima di essere costretta al ritiro.
Alla 500 Miglia 1958 con Johnny Thomson alla guida la "DA Lubricant Special" si qualifica in ventiduesima posizione. Al primo giro di gara l'auto viene coinvolta in un grave incidente in cui perde la vita Pat O'Connor, ma Thompson, nonostante la sospensione anteriore piegata e l'inevitabile usura degli pneumatici che ne comprometteva la manovrabilità, riesce a proseguire la gara per cinquantuno giri prima di essere costretto al ritiro.
Nel 1959, l'auto viene prestata a Smokey Yunick che sostituisce la complicata sospensione anteriore e dota la vettura di uno speciale motore Offenhauser da 255 pollici cubi. Yunick si era reso conto che invertendo la direzione dell'albero motore e della rotazione del volano, l'auto avrebbe dovuto avere un migliore equilibrio in curva, da qui il nome dato alla vettura di "Smokey's Reverse Torque Special". Guidata da Duane Carter, in prova si qualifica dodicesimo e in gara ottiene un ottimo settimo posto finale.
Nel 1960, ritornata ancora a disposizione della "Racing Associates" guidata da Don Freeland, l'auto si qualifica con l'undicesimo tempo mentre in gara compie 129 giri prima di essere costretta al ritiro.
Chassis #H1