Sutton |
Anno di fondazione: 1959
Periodo di attività: 1959-60
Sede: Artesia, California (USA)
Responsabile: Jack "Willie" Sutton
Periodo di attività: 1959-60
Sede: Artesia, California (USA)
Responsabile: Jack "Willie" Sutton
Risultati:
GP disputati: 1
Partecipazioni: 2
Vittorie:
Pole Position:
Giri più veloci:
Migliore prestazione in prova: 31°
INDY 1959 - Magill (Dayton Steel Foundry)
Migliore prestazione in gara: RET (30°)
INDY 1959 - Magill (Dayton Steel Foundry)
Team affiliati
Dayton (1959-60)
Motori utilizzati
Offenhauser (1959-60)
Progettisti
Jack Sutton
GP disputati: 1
Partecipazioni: 2
Vittorie:
Pole Position:
Giri più veloci:
Migliore prestazione in prova: 31°
INDY 1959 - Magill (Dayton Steel Foundry)
Migliore prestazione in gara: RET (30°)
INDY 1959 - Magill (Dayton Steel Foundry)
Team affiliati
Dayton (1959-60)
Motori utilizzati
Offenhauser (1959-60)
Progettisti
Jack Sutton
Cenni storici
Jack Sutton è stato negli anni cinquanta uno dei più abili ed innovativi carrozzieri della costa occidentale degli Stati Uniti. Proveniente dall'esperienza aeronautica ne applica i principi costruttivi alle auto da corsa inoltre è anche grande esperto nella modellazione e lavorazione dell'alluminio. Di sua creazione sono le carrozzerie aerodinamiche ed eleganti di tante auto da corsa sport degli anni cinquanta come la Kurtis 500KK Roadster e 500X Sports Racer "Caballo", la Ferrari 375 Plus Spyder Sutton del team Arciero, la Hagemann-Sutton Special e molte altre ancora.
Nel 1959 viene chiamato dal team Dayton Steel Foundry a metter mano sulla Kurtis-Kraft 500G che aveva partecipato alle ultime due edizioni della 500 Miglia e con la quale Fangio aveva senza successo tentato la qualificazione nel 1958.
Sulla vettura non sembra vi siano state particolari modifiche strutturali e la carrozzeria non si discosta molto dalla configurazione aerodinamica originaria. Ufficialmente registrata come Sutton, rimane la sua unica roadster Indy realizzata.
Nonostante il suo apporto la Sutton "Dayton Steel Foundry Special" non sembra molto competitiva, nel 1959 con Mike Magill al volante si qualifica in ultima fila con il trentesimo tempo. In gara poi Magill è particolarmente sfortunato poiché viene costretto al ritiro per un incidente che coinvolge più vetture contemporaneamente. Magill ci riprova l'anno seguente senza riuscire a qualificarsi.
Nel 1959 viene chiamato dal team Dayton Steel Foundry a metter mano sulla Kurtis-Kraft 500G che aveva partecipato alle ultime due edizioni della 500 Miglia e con la quale Fangio aveva senza successo tentato la qualificazione nel 1958.
Sulla vettura non sembra vi siano state particolari modifiche strutturali e la carrozzeria non si discosta molto dalla configurazione aerodinamica originaria. Ufficialmente registrata come Sutton, rimane la sua unica roadster Indy realizzata.
Nonostante il suo apporto la Sutton "Dayton Steel Foundry Special" non sembra molto competitiva, nel 1959 con Mike Magill al volante si qualifica in ultima fila con il trentesimo tempo. In gara poi Magill è particolarmente sfortunato poiché viene costretto al ritiro per un incidente che coinvolge più vetture contemporaneamente. Magill ci riprova l'anno seguente senza riuscire a qualificarsi.