Scopa
Anno di fondazione: 1949
Periodo di attività: 1950-55
Sede: Princeton, New Jersey (USA)
Responsabile: Joseph "Joe" Scopa
Periodo di attività: 1950-55
Sede: Princeton, New Jersey (USA)
Responsabile: Joseph "Joe" Scopa
Risultati:
GP disputati: /
Partecipazioni: 4
Vittorie:
Pole Position:
Giri più veloci:
Migliore prestazione in prova: NQ
INDY 1950 - Devore (Scopa)
INDY 1951 - Armi (Scopa)
INDY 1952 - Stine (B&M Malamud)
INDY 1955 - Peters (Glessner)
Migliore prestazione in gara:
Team affiliati
Scopa (1950-51)
B&M Malamud (1952)
Glessner (1955)
Motori utilizzati
Offenhauser (1950-52/1955)
Progettisti
Joe Scopa
GP disputati: /
Partecipazioni: 4
Vittorie:
Pole Position:
Giri più veloci:
Migliore prestazione in prova: NQ
INDY 1950 - Devore (Scopa)
INDY 1951 - Armi (Scopa)
INDY 1952 - Stine (B&M Malamud)
INDY 1955 - Peters (Glessner)
Migliore prestazione in gara:
Team affiliati
Scopa (1950-51)
B&M Malamud (1952)
Glessner (1955)
Motori utilizzati
Offenhauser (1950-52/1955)
Progettisti
Joe Scopa
Cenni storici
Joe Scopa entra nel mondo delle corse verso la fine degli anni trenta gestendo e curando in proprio la preparazione di vetture Sprint Cars. A seguito dell'ingresso degli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale vengono sospese tutte le competizioni automobilistiche e Joe si arruola come meccanico aereonautico. Nel primo dopoguerra continua a costruire Sprint Cars e occasionalmente Champ Cars ma nel 1947 e 1948 lo troviamo anche ad Indy come responsabile di pista della squadra di Mauri Rose, poi per Bill Holland nel 1949.
Nel 1949 costruisce in proprio una sua vettura che partecipa ad alcune corse del campionato AAA alternando piazzamenti e mancate qualificazioni. Ritroviamo la "Scopa Special" alla 500 Miglia di Indianapolis del 1950, il pilota designato, Bill Devore non riesce però a qualificarsi. Lo stesso avviene nel 1951 con Frank Armi, dove manca la qualificazione.
Nel 1952 Joe Scopa vende la vettura a Ralph Malamud che a Indy tenta senza successo la qualificazione con Ottis Stine. L'anno dopo viene rivenduta a Jimmy Reece che ottiene qualche piazzamento in qualche gara del campionato AAA. Nel 1954 Lee Glessner acquista l'auto ottenendo solo qualche piazzamento in due anni di corse e la mancata qualificazione di Jigg Peters a Indy 1955.
Nel 1956 Joe Scopa viene chiamato da Lee Glessner a fare da capomeccanico per il suo team e ritroveremo la poco competitiva "Scopa Special" fare solo un paio di apparizioni nel 1957. Joe Scopa nel 1957 viene assunto come capomeccanico da Duke Donaldson dove rimarrà fino al 1960. Farà una breve apparizione a Indy 1963 come capomeccanico per il team "American Rubber & Plastics" di John Chalik. Dopo l'esperienza di Indy a metà degli anni sessanta lavora per la divisione corse di Goodyear.
Nel 1949 costruisce in proprio una sua vettura che partecipa ad alcune corse del campionato AAA alternando piazzamenti e mancate qualificazioni. Ritroviamo la "Scopa Special" alla 500 Miglia di Indianapolis del 1950, il pilota designato, Bill Devore non riesce però a qualificarsi. Lo stesso avviene nel 1951 con Frank Armi, dove manca la qualificazione.
Nel 1952 Joe Scopa vende la vettura a Ralph Malamud che a Indy tenta senza successo la qualificazione con Ottis Stine. L'anno dopo viene rivenduta a Jimmy Reece che ottiene qualche piazzamento in qualche gara del campionato AAA. Nel 1954 Lee Glessner acquista l'auto ottenendo solo qualche piazzamento in due anni di corse e la mancata qualificazione di Jigg Peters a Indy 1955.
Nel 1956 Joe Scopa viene chiamato da Lee Glessner a fare da capomeccanico per il suo team e ritroveremo la poco competitiva "Scopa Special" fare solo un paio di apparizioni nel 1957. Joe Scopa nel 1957 viene assunto come capomeccanico da Duke Donaldson dove rimarrà fino al 1960. Farà una breve apparizione a Indy 1963 come capomeccanico per il team "American Rubber & Plastics" di John Chalik. Dopo l'esperienza di Indy a metà degli anni sessanta lavora per la divisione corse di Goodyear.