Kurtis “Novi Special” (1946)
Quando le corse ripresero dopo la seconda guerra mondiale, il fornitore di ricambi Lew Welch di Novi, Michigan incaricò Leo Gosens e Frank Kurtis di progettare e realizzare un nuovo telaio a trazione anteriore di trasmettere l'enorme coppia e potenza del motore sovralimentato Winfield V8 (ora denominato Novi) che già era sceso in pista ad Indianapolis nel 1941.
La "Novi Governor Special" si presenta radicalmente bassa e con forma allungata a sigaro, molto potente, poteva sviluppare almeno 550 CV ma non era esente da difetti: Kurtis infatti progetta la vettura con un serbatoio del carburante da 85 galloni. Man mano che si svuotava, la parte anteriore diventava sempre più leggera, rendendo l'auto soggetta a improvvise perdite di trazione. Quando questo capitava, l'auto diventava pericolosamente instabile da guidare e talvolta senza preavviso, la potenza del motore poteva ritorcersi contro l'auto con una forza sufficiente da far saltare l'intercooler o scuotere l'albero motore abbastanza da tranciarlo. Pronta per la 500 miglia di Indianapolis del 1946, e affidata a Ralph Hepburn, conduce la gara per 44 giri, stabilisce il record sul giro in gara, ma si ritira dopo aver compiuto 141 giri classificandosi 14°. Welch fu comunque entusiasta della prestazione ed ordinò un secondo telaio Kurtis Novi per l'edizione 1947 della 500 miglia affidato a Herb Ardinger che si classificherà al quarto posto mentre Bergere qualificatosi secondo in griglia è poi costretto al ritiro.
Nel 1948, Cliff Bergere durante le prove per la 500 miglia, dichiara la Novi non sicura e si rifiuta di guidarla, viene allora chiamato di nuovo Hepburn che, fatalità della sorte, rimane ucciso nella sessione di qualifica.
Nel 1949, Rex Mays si qualifica secondo ma si ritira dopo 48 giri, mentre la Novi di Nalon è coinvolta in uno spettacolare incidente; la sua auto sbatte contro il muro alla curva tre, rompendo il serbatoio della benzina e creando un muro di fuoco per gran parte della curva. Nalon esce vivo dall'incidente ma con gravi ustioni.
Nel 1950 entrambe le Novi mancano la qualificazione ma l'anno seguente Duke Nalon ottiene la pole position, è costretto però al ritiro classificandosi decimo.
Nel 1952 di nuovo le Novi sono costrette al ritiro mentre nel 1953 Chet Miller durante le prove rimane vittima di un incidente molto simile a quello occorso a Hepburn nel 1948. E' il tragico finale dell'esperimento Kurtis Novi, una vettura sicuramente bella, potente ed innovativa ma al contempo difficile e pericolosa da guidare. Sarà presente alle qualificazioni anche nel 1954 e 1955 ma senza successo.
La "Novi Governor Special" si presenta radicalmente bassa e con forma allungata a sigaro, molto potente, poteva sviluppare almeno 550 CV ma non era esente da difetti: Kurtis infatti progetta la vettura con un serbatoio del carburante da 85 galloni. Man mano che si svuotava, la parte anteriore diventava sempre più leggera, rendendo l'auto soggetta a improvvise perdite di trazione. Quando questo capitava, l'auto diventava pericolosamente instabile da guidare e talvolta senza preavviso, la potenza del motore poteva ritorcersi contro l'auto con una forza sufficiente da far saltare l'intercooler o scuotere l'albero motore abbastanza da tranciarlo. Pronta per la 500 miglia di Indianapolis del 1946, e affidata a Ralph Hepburn, conduce la gara per 44 giri, stabilisce il record sul giro in gara, ma si ritira dopo aver compiuto 141 giri classificandosi 14°. Welch fu comunque entusiasta della prestazione ed ordinò un secondo telaio Kurtis Novi per l'edizione 1947 della 500 miglia affidato a Herb Ardinger che si classificherà al quarto posto mentre Bergere qualificatosi secondo in griglia è poi costretto al ritiro.
Nel 1948, Cliff Bergere durante le prove per la 500 miglia, dichiara la Novi non sicura e si rifiuta di guidarla, viene allora chiamato di nuovo Hepburn che, fatalità della sorte, rimane ucciso nella sessione di qualifica.
Nel 1949, Rex Mays si qualifica secondo ma si ritira dopo 48 giri, mentre la Novi di Nalon è coinvolta in uno spettacolare incidente; la sua auto sbatte contro il muro alla curva tre, rompendo il serbatoio della benzina e creando un muro di fuoco per gran parte della curva. Nalon esce vivo dall'incidente ma con gravi ustioni.
Nel 1950 entrambe le Novi mancano la qualificazione ma l'anno seguente Duke Nalon ottiene la pole position, è costretto però al ritiro classificandosi decimo.
Nel 1952 di nuovo le Novi sono costrette al ritiro mentre nel 1953 Chet Miller durante le prove rimane vittima di un incidente molto simile a quello occorso a Hepburn nel 1948. E' il tragico finale dell'esperimento Kurtis Novi, una vettura sicuramente bella, potente ed innovativa ma al contempo difficile e pericolosa da guidare. Sarà presente alle qualificazioni anche nel 1954 e 1955 ma senza successo.
Chassis #003 #004