Anno di fondazione: 1934
Periodo di attività: 1960
Sede: Fresno, California (USA)
Responsabile: Fred Gerhardt
Periodo di attività: 1960
Sede: Fresno, California (USA)
Responsabile: Fred Gerhardt
Risultati:
GP disputati: /
Partecipazioni: 1
Vittorie:
Pole Position:
Giri più veloci:
Migliore prestazione in prova: NQ
INDY 1960 - Carter (Gerhardt Special)
INDY 1960 - Arnold (Gerhardt Special)
Migliore prestazione in gara:
Team affiliati
Fred Gerhardt (1960)
Motori utilizzati
Offenhauser (1960)
Progettisti
Fred DeOrian
GP disputati: /
Partecipazioni: 1
Vittorie:
Pole Position:
Giri più veloci:
Migliore prestazione in prova: NQ
INDY 1960 - Carter (Gerhardt Special)
INDY 1960 - Arnold (Gerhardt Special)
Migliore prestazione in gara:
Team affiliati
Fred Gerhardt (1960)
Motori utilizzati
Offenhauser (1960)
Progettisti
Fred DeOrian
Cenni storici
Fred Gerhardt inizia a costruire auto da corsa già nel 1934 e ha collaborato nella realizzazione di svariate monoposto da corsa dagli anni trenta agli anni cinquanta. L'attività principale di Gerhardt, The Commercial Body Sales & Manufacturing Co. di Fresno, consisteva nella costruzione e realizzazione di carrozzerie per camion. Nel 1957 acquista una Kurtis Kraft 500G per farla correre a Indianapolis. Con Bill Cheesbourg manca la qualificazione ma l'anno dopo nell'edizione 1958 con Johnnie Parsons si qualifica sesto in seconda fila e arriva dodicesimo al traguardo. Nel 1959 dopo un nono posto ottenuto a Indy da Paul Russo sulla Kurtis Kraft Bardahl Special, Fred decide di costruire la sua prima vettura che porterà il suo nome.
Nel 1960 il capomeccanico Fred DeOrian con l'aiuto di Luijie Lesowsky realizzano la prima Gerhardt, una roadster molto ribassata, per farla scendere in pista alla 500 miglia di Indianapolis. Duane Carter tenta la qualificazione ma senza successo e il pilota decide allora di provare con la vettura della "Thompson Industries", il volante viene allora affidato a Chuck Arnold ma nemmeno lui riesce nell'impresa Anche l'altra vettura del team, una Kurtis Kraft sponsorizzata Bardahl, manca la qualificazione. Il team Gerhardt è costretto a ritornare a Fresno ma Fred DeOrian e la sua equipe di meccanici vengono ingaggiati per gestire il lavoro ai box per la "Schmidt Special" di Bob Veith che porterà la vettura ad un ottimo ottavo posto finale.
Nelle edizioni 1961, 1962 e 1963 della 500 Miglia nessuna Gerhardt riuscirà a superare le prove di qualificazione.
Per l'edizione 1964, realizza la sua prima vettura monoscocca con motore posteriore molto simile come concezione alle competitive Lotus Indy dell'epoca ma non riesce a qualificarsi. Nel 1965 invece tutte e tre le auto iscritte riescono a qualificarsi e ottengono un buon ottavo posto finale ottenuto da Nick Rupp sulla Gerhardt del team Salemi.
Nel 1966 la Gerhardt di Parnelli-Jones ottiene uno straordinario record sul giro sulla pista di Phoenix, quanto basta a convincere molti clienti a ordinare a Fred la costruzione di ben dieci vetture da corsa solo in quell'anno dove, Johncock sfiora la vittoria arrivando secondo alla 150 miglia di Trenton ma si rifarà nel 1968 ottenendo due vittorie alla Hanford 200 e Langhorne 150 sempre su Gerhardt.
Altre due vittorie su Gerhardt vengono ottenute nel 1969 con Art Pollard e Gary Bettenhausen a cui si aggiungono le numerose presenze e piazzamenti che vedono le Gerhardt protagoniste nelle corse USAC degli anni sessanta.
Nel 1960 il capomeccanico Fred DeOrian con l'aiuto di Luijie Lesowsky realizzano la prima Gerhardt, una roadster molto ribassata, per farla scendere in pista alla 500 miglia di Indianapolis. Duane Carter tenta la qualificazione ma senza successo e il pilota decide allora di provare con la vettura della "Thompson Industries", il volante viene allora affidato a Chuck Arnold ma nemmeno lui riesce nell'impresa Anche l'altra vettura del team, una Kurtis Kraft sponsorizzata Bardahl, manca la qualificazione. Il team Gerhardt è costretto a ritornare a Fresno ma Fred DeOrian e la sua equipe di meccanici vengono ingaggiati per gestire il lavoro ai box per la "Schmidt Special" di Bob Veith che porterà la vettura ad un ottimo ottavo posto finale.
Nelle edizioni 1961, 1962 e 1963 della 500 Miglia nessuna Gerhardt riuscirà a superare le prove di qualificazione.
Per l'edizione 1964, realizza la sua prima vettura monoscocca con motore posteriore molto simile come concezione alle competitive Lotus Indy dell'epoca ma non riesce a qualificarsi. Nel 1965 invece tutte e tre le auto iscritte riescono a qualificarsi e ottengono un buon ottavo posto finale ottenuto da Nick Rupp sulla Gerhardt del team Salemi.
Nel 1966 la Gerhardt di Parnelli-Jones ottiene uno straordinario record sul giro sulla pista di Phoenix, quanto basta a convincere molti clienti a ordinare a Fred la costruzione di ben dieci vetture da corsa solo in quell'anno dove, Johncock sfiora la vittoria arrivando secondo alla 150 miglia di Trenton ma si rifarà nel 1968 ottenendo due vittorie alla Hanford 200 e Langhorne 150 sempre su Gerhardt.
Altre due vittorie su Gerhardt vengono ottenute nel 1969 con Art Pollard e Gary Bettenhausen a cui si aggiungono le numerose presenze e piazzamenti che vedono le Gerhardt protagoniste nelle corse USAC degli anni sessanta.