Kuzma |
Anno di fondazione: 1948
Periodo di attività: 1951-59
Sede: Gardena, California (USA)
Responsabile: Eddie Kuzma
Periodo di attività: 1951-59
Sede: Gardena, California (USA)
Responsabile: Eddie Kuzma
Risultati:
GP disputati: 10
Partecipazioni: 10
Vittorie: 1
Pole Position:
Giri più veloci:
Migliore prestazione in prova: 2°
INDY 1957 - Sachs (Schmidt Special)
INDY 1959 - Sachs (Schmidt Special)
Migliore prestazione in gara: 1°
INDY 1952 - Ruttman (Agajanian Enterprises)
Team affiliati
Agajanian Enterprises (1951-59)
Peter Schmidt (1953-59)
Dean Van Lines (1953-60)
Greenman-Casale (1955-60)
Racing Associates (1956-58)
Pete Salemi (1956-57)
Bob Sorenson (1958/1960)
Helse (1958-60)
William Ansted (1958/1960)
Ralph Marley (1959)
Bill Forbes (1959)
Norman Hall (1960)
Jack Ensley (1960)
Thompson Industries (1960)
Hoover Motor Express (1960)
Motori utilizzati
Offenhauser (1951-60)
Studebaker (1952)
Progettisti
Eddie Kuzma
GP disputati: 10
Partecipazioni: 10
Vittorie: 1
Pole Position:
Giri più veloci:
Migliore prestazione in prova: 2°
INDY 1957 - Sachs (Schmidt Special)
INDY 1959 - Sachs (Schmidt Special)
Migliore prestazione in gara: 1°
INDY 1952 - Ruttman (Agajanian Enterprises)
Team affiliati
Agajanian Enterprises (1951-59)
Peter Schmidt (1953-59)
Dean Van Lines (1953-60)
Greenman-Casale (1955-60)
Racing Associates (1956-58)
Pete Salemi (1956-57)
Bob Sorenson (1958/1960)
Helse (1958-60)
William Ansted (1958/1960)
Ralph Marley (1959)
Bill Forbes (1959)
Norman Hall (1960)
Jack Ensley (1960)
Thompson Industries (1960)
Hoover Motor Express (1960)
Motori utilizzati
Offenhauser (1951-60)
Studebaker (1952)
Progettisti
Eddie Kuzma
Cenni storici
Eddie Kuzma, con alle spalle una breve carriera come pilota midget, nell'immediato dopoguerra decide di dedicarsi alla costruzione e riparazione di vetture dirt tracks nella sua piccola officina di Gardena. Nel 1948 avviene il fondamentale incontro con J.C. Agajanian che chiede a Kuzma di costruire per il suo team una competiva dirt car per gareggiare sui circuiti sterrati. Nasce così la "Grant Piston Ring Special" n. 98 color crema e rosso, con telaio interamente tubolare motorizzata Offenhauser. Con questa vettura il team di Agajanian domina per due anni il campionato dirt tracks e visto il successo di questa vettura, verso la fine del 1950 incarica Kuzma di costruire una vettura per il campionato Indy sempre mantenendo inalterati per scaramanzia i colori rosso e crema e l'immancabile numero portafortuna 98. Al debutto nella 500 Miglia del 1951 la Kuzma "Grant Piston Ring Special" guidata da Walt Faulkner, si qualifica quattordicesima ed in gara è costretta al ritiro. Andrà molto meglio l'anno seguente. con Troy Ruttman al volante si qualifica settima e in gara la n.98 ottiene una clamorosa vittoria.
Kuzma era conosciuto anche per la sua abilità nel far "resuscitare" auto in parte o completamente distrutte, a volte implementando radicali modifiche al telaio originale tanto che le vetture riportate in pista potevano essere benissimo considerate creazioni Kuzma a tutti gli effetti. Eddie Ha lavorato su ogni tipo di telaio e spesso ha collaborato con Don Edmunds, Lujie Lesovski e Quin Epperly a vari progetti.
Ha costruito auto vittoriose per Racing Associates, Sumar, Pete Salemi, Peter Schmidt, Dean Van Lines. Solo la Dean Van Lines con Kuzma ha vinto circa 19 gare e ha portato Jimmy Bryan a vincere tre campionati nazionali e un clamoroso secondo posto a Indy nel 1954. Nel 1955 sempre per Van Lines costruisce la sua prima roadster. Alla 500 miglia con Jimmy Bryan al volante mentre era al comando la vettura è costretta al ritiro per un guasto alla pompa del carburante.
Nel 1956 Kuzma costruisce quattro nuove roadster con i motori Offenhauser inclinato di 18 gradi e albero di trasmissione spostato a sinistra rispetto al guidatore. Johnnie Parsons sulla Agajanian Special si classifica quarto mentre Bob Sweikert sulla "DA Lubricant Special" è sesto al traguardo nonostante uno scoppio del pneumatico subìto durante la gara.
Nel 1957 Jimmy Bryan su una Kuzma "Dean Van Lines Special" del 1955 dopo essere partito quindicesimo in prova si aggiudica il terzo posto finale. Poche settimane dopo lo stesso Bryan vince la "Corsa dei due mondi" a Monza in Italia. Eddie Sachs sulla "Schmidt Special" guadagna la prima fila con il secondo tempo di qualificazione ma in gara è costretto al ritiro. Si ripeterà nel 1959 su un altra vettura Kuzma "Schmidt Special", nuovamente secondo in prova e ritirato in gara.
Le Kuzma continueranno a gareggiare ad Indy fino alla metà degli anni sessanta. Nel 1965 Parnelli-Jones porta la Kuzma-Lotus a motore posteriore del team Agajanian ad un brillante secondo posto finale dietro al campione scozzese Jim Clark.
Eddie Kuzma si spegne nell'ottobre 1996 all'età di 85 anni lasciando un impronta indelebile nella storia dell'automobilismo sportivo americano.
Kuzma era conosciuto anche per la sua abilità nel far "resuscitare" auto in parte o completamente distrutte, a volte implementando radicali modifiche al telaio originale tanto che le vetture riportate in pista potevano essere benissimo considerate creazioni Kuzma a tutti gli effetti. Eddie Ha lavorato su ogni tipo di telaio e spesso ha collaborato con Don Edmunds, Lujie Lesovski e Quin Epperly a vari progetti.
Ha costruito auto vittoriose per Racing Associates, Sumar, Pete Salemi, Peter Schmidt, Dean Van Lines. Solo la Dean Van Lines con Kuzma ha vinto circa 19 gare e ha portato Jimmy Bryan a vincere tre campionati nazionali e un clamoroso secondo posto a Indy nel 1954. Nel 1955 sempre per Van Lines costruisce la sua prima roadster. Alla 500 miglia con Jimmy Bryan al volante mentre era al comando la vettura è costretta al ritiro per un guasto alla pompa del carburante.
Nel 1956 Kuzma costruisce quattro nuove roadster con i motori Offenhauser inclinato di 18 gradi e albero di trasmissione spostato a sinistra rispetto al guidatore. Johnnie Parsons sulla Agajanian Special si classifica quarto mentre Bob Sweikert sulla "DA Lubricant Special" è sesto al traguardo nonostante uno scoppio del pneumatico subìto durante la gara.
Nel 1957 Jimmy Bryan su una Kuzma "Dean Van Lines Special" del 1955 dopo essere partito quindicesimo in prova si aggiudica il terzo posto finale. Poche settimane dopo lo stesso Bryan vince la "Corsa dei due mondi" a Monza in Italia. Eddie Sachs sulla "Schmidt Special" guadagna la prima fila con il secondo tempo di qualificazione ma in gara è costretto al ritiro. Si ripeterà nel 1959 su un altra vettura Kuzma "Schmidt Special", nuovamente secondo in prova e ritirato in gara.
Le Kuzma continueranno a gareggiare ad Indy fino alla metà degli anni sessanta. Nel 1965 Parnelli-Jones porta la Kuzma-Lotus a motore posteriore del team Agajanian ad un brillante secondo posto finale dietro al campione scozzese Jim Clark.
Eddie Kuzma si spegne nell'ottobre 1996 all'età di 85 anni lasciando un impronta indelebile nella storia dell'automobilismo sportivo americano.