Salih |
Anno di fondazione: 1957
Periodo di attività: 1957-60
Sede: Whittier, California (USA)
Responsabile: George Salih
Periodo di attività: 1957-60
Sede: Whittier, California (USA)
Responsabile: George Salih
Risultati:
GP disputati: 4
Partecipazioni: 4
Vittorie: 2
Pole Position:
Giri più veloci:
Migliore prestazione in prova: 7°
INDY 1958 - Jimmy Bryan (Salih)
Migliore prestazione in gara: 1°
INDY 1957 - Sam Hanks (Salih)
INDY 1958 - Jimmy Bryan (Salih)
Team affiliati
Salih (1957-60)
King O'Lawn (1960)
Motori utilizzati
Offenhauser (1957-60)
Progettisti
George Salih - Quin Epperly
GP disputati: 4
Partecipazioni: 4
Vittorie: 2
Pole Position:
Giri più veloci:
Migliore prestazione in prova: 7°
INDY 1958 - Jimmy Bryan (Salih)
Migliore prestazione in gara: 1°
INDY 1957 - Sam Hanks (Salih)
INDY 1958 - Jimmy Bryan (Salih)
Team affiliati
Salih (1957-60)
King O'Lawn (1960)
Motori utilizzati
Offenhauser (1957-60)
Progettisti
George Salih - Quin Epperly
Cenni storici
George Salih è stato ingegnere capo della Meyer & Drake Engineering, produttrice del motore Offenhauser che ha dominato la Indy 500 per tre decenni. Nei primi anni cinquanta è capomeccanico del team Belanger che vince con Lee Wallard la 500 Miglia di Indianapolis del 1951 e a fine stagione l'American Automobile Association National Championship con Tony Bettenhausen. L'anno seguente prepara per Indy la Lesovsky "Belanger Special" di Duane Carter che concluderà la gara al quarto posto.
Nel 1957 decide di dedicarsi alla costruzione di una sua propria vettura innovativa e radicale. Non trovando un compratore interessato finanzia di tasca propria gran parte dell'impresa. La realizzazione lo occupa a tempo pieno tanto che viene licenziato dalla Meyer & Drake per le sue lunghe assenze. Salih è il creatore del concetto di laydown, La "Belond-AP Special" di Salih si presenta come una vettura innovativa, un'auto ribassata dotata di profilo elegante che accoglie il motore Offenhauser appoggiato su un lato per ottenere un baricentro più basso. Il peso decentrato dell'Offy inclinato la rendeva molto veloce in curva.
La carrozzeria in alluminio e i serbatoi del carburante vengono costruiti da un'altra leggenda di Indy, Quin Epperly che aveva iniziato la sua carriera di auto da corsa costruendo carrozzerie in alluminio per Frank Kurtis e che poi avrebbe anch'esso introdotto il concetto di laydown sulle sue vetture. Salih dopo aver avuto il sostegno della Belond si presenta ad Indy con Sam Hanks alla guida che nelle prove ottiene il tredicesimo tempo e giunge primo al traguardo dominando la corsa alla velocità media record di 135,601 miglia dimostrando la validità del progetto.
L'anno dopo la Belond Special ritorna ad Indianapolis con Jimmy Bryan come pilota. Qualificatosi con il settimo tempo, in gara vince agevolmente, per il debuttante Salih è la seconda vittoria consecutiva ad Indy. Il mese seguente George è in Italia per partecipare alla Corsa dei due Mondi di Monza, gara che prevede la presenza di auto da corsa di concezione americana ed europea correre assieme nella stessa gara. La Belond Special con Bryan ottiene un terzo e due secondi posti nelle tre manches in programma aggiudicandosi la corsa. Una curiosità: per regolamento le vetture da corsa in Italia dovevano obbligatoriamente essere dotate di specchietti retrovisori non usati sulle vetture americane. Salih risolve, all'ultimo minuto prima dell'inizio delle prove, il problema applicando uno specchietto da dentista sul parabrezza.
Nel 1959 ritorna ad indianapolis ma la Salih Belond non è più la vettura imbattibile delle ultime due edizioni. Bryan si qualifica al ventesimo posto e in gara si ritira incredibilmente al primo giro per la rottura della frizione. Nel 1960 la vettura viene venduta a Leonard Faas che la porta ad Indy affidandola a Red Amick. La Silah "King O'Lawn Special" si qualifica con il ventiduesimo tempo e in gara si classificherà undicesimo.
Dopo l'esperienza vittoriosa della Belond Special, nel 1960 Salih collaborando con Epperly costruisce la "Metal-Cal Special", vettura ribassata più leggera e accorciata in lunghezza per una migliore maneggevolezza. Ad Indy Jimmy Bryan la qualifica con il decimo tempo ma in gara sarà costretta al ritiro. Nel 1961 a Indy la Salih Metal-Cal di Stevenson si classifica sesta e nel 1962 con Johnny Boyd arriva decima al traguardo. Ultima significativa apparizione nel 1963 a Milwaukee dove ottiene la pole position con Johnny Boyd.
Nel 1957 decide di dedicarsi alla costruzione di una sua propria vettura innovativa e radicale. Non trovando un compratore interessato finanzia di tasca propria gran parte dell'impresa. La realizzazione lo occupa a tempo pieno tanto che viene licenziato dalla Meyer & Drake per le sue lunghe assenze. Salih è il creatore del concetto di laydown, La "Belond-AP Special" di Salih si presenta come una vettura innovativa, un'auto ribassata dotata di profilo elegante che accoglie il motore Offenhauser appoggiato su un lato per ottenere un baricentro più basso. Il peso decentrato dell'Offy inclinato la rendeva molto veloce in curva.
La carrozzeria in alluminio e i serbatoi del carburante vengono costruiti da un'altra leggenda di Indy, Quin Epperly che aveva iniziato la sua carriera di auto da corsa costruendo carrozzerie in alluminio per Frank Kurtis e che poi avrebbe anch'esso introdotto il concetto di laydown sulle sue vetture. Salih dopo aver avuto il sostegno della Belond si presenta ad Indy con Sam Hanks alla guida che nelle prove ottiene il tredicesimo tempo e giunge primo al traguardo dominando la corsa alla velocità media record di 135,601 miglia dimostrando la validità del progetto.
L'anno dopo la Belond Special ritorna ad Indianapolis con Jimmy Bryan come pilota. Qualificatosi con il settimo tempo, in gara vince agevolmente, per il debuttante Salih è la seconda vittoria consecutiva ad Indy. Il mese seguente George è in Italia per partecipare alla Corsa dei due Mondi di Monza, gara che prevede la presenza di auto da corsa di concezione americana ed europea correre assieme nella stessa gara. La Belond Special con Bryan ottiene un terzo e due secondi posti nelle tre manches in programma aggiudicandosi la corsa. Una curiosità: per regolamento le vetture da corsa in Italia dovevano obbligatoriamente essere dotate di specchietti retrovisori non usati sulle vetture americane. Salih risolve, all'ultimo minuto prima dell'inizio delle prove, il problema applicando uno specchietto da dentista sul parabrezza.
Nel 1959 ritorna ad indianapolis ma la Salih Belond non è più la vettura imbattibile delle ultime due edizioni. Bryan si qualifica al ventesimo posto e in gara si ritira incredibilmente al primo giro per la rottura della frizione. Nel 1960 la vettura viene venduta a Leonard Faas che la porta ad Indy affidandola a Red Amick. La Silah "King O'Lawn Special" si qualifica con il ventiduesimo tempo e in gara si classificherà undicesimo.
Dopo l'esperienza vittoriosa della Belond Special, nel 1960 Salih collaborando con Epperly costruisce la "Metal-Cal Special", vettura ribassata più leggera e accorciata in lunghezza per una migliore maneggevolezza. Ad Indy Jimmy Bryan la qualifica con il decimo tempo ma in gara sarà costretta al ritiro. Nel 1961 a Indy la Salih Metal-Cal di Stevenson si classifica sesta e nel 1962 con Johnny Boyd arriva decima al traguardo. Ultima significativa apparizione nel 1963 a Milwaukee dove ottiene la pole position con Johnny Boyd.
Salih “Belond Exhaust Special” (1957)
Per la 500 Miglia del 1957 George Salih con Quin Epperly lavorano alla realizzazione di una vettura con una speciale configurazione del motore Offenhauser posizionato su un fianco in maniera tale da abbassare il baricentro e nel contempo di ridurre il profilo anteriore della vettura migliorandone l'efficienza aerodinamica. Salih costruisce il telaio mentre Epperly si occupa di realizzare i corpi in alluminio e i serbatoi del carburante. La vettura dominerà la gara con Sam Hanks e bisserà il successo l'anno dopo con alla guida Jimmy Bryan. La vettura correrà alla 500 miglia anche nel 1959 ma con scarso successo, verrà ceduta al team King O'Lawn nel 1960 che con Red Amick si piazzerà all'undicesimo posto.
Salih "Metal-Cal Special" (1960)
Nel 1960 Epperly collabora nuovamente con George Salih per la realizzazione della "Metal-Cal Special", particolare vettura accorciata in lunghezza per una migliore maneggevolezza. Con Jimmy Bryan al volante si qualifica alla 500 Miglia in decima posizione concludendo la gara al diciannovesimo posto. Nel 1961 ci riprova con Chuck Stevenson che in gara ottiene un ottimo sesto posto e nel 1962 con Johnny Boyd decimo al traguardo. Sempre con Boyd alla guida è presente a Indy nel 1963 iscritta come "Bowes Seal Fast Special" ma è costretta al ritiro dopo pochi giri. Boyd riuscirà comunque a certificare il buon potenziale di questa vettura centrando la pole position nella gara di Milwaukee.